(Jack)


La sveglia stamane è comoda, intorno alle 09:00, ci alziamo con calma, colazione veloce in motel (non un granchè), poi prendiamo la macchina e torniamo a Balboa Peninsula, giusto per dare un occhio alla spiaggia e attendere il primo pomeriggio quando ci incontreremo con Remo e Sarah.
Il cielo è nuvoloso, ogni tanto c'è qualche raggio di sole che filtra dalle nuvole e scalda come un micronde, mi sento una fogliolina sotto la lente di un bambino gigante che fa il giochino della foglia, lente, sole.
Ci togliamo le scarpe, I calzini, tiriamo su I jeans alla mo' di pinocchietto, e facciamo la cosa più ingenua del mondo, andiamo a bagnarci I piedini e ci facciamo la foto! Ora, se dall'oceano ogni 15 secondi arriva un'onda anomala grande 10 volte le altre, e se il tempo per trovare un'espressione decente per una foto è di circa 45 secondi.... quante possibilità hanno I nostri piccoli eroi di fare 2 foto senza bagnarsi fino al culo? Fatto? Fatto! Un'ora seduti sotto il sole a meditare in silenzio e ad asciugarsi...
Per pranzo la solita frutta, poi torniamo al motel dove ovviamente alle 13:00 in tv c'è Die Hard (Simon ordina!), Stefano dorme, io sudo con Bruce Willis. Alle 14:30 ci troviamo con Remo e Sarah per andare al Guitar Center di Newport, oggi andiamo con la macchina di Sarah: una Toyota Rav 4... da noi è un Suv di medie dimensioni,ok? Beh, mi sembrava di non starci, mi mancava l'aria da quanto piccola mi sembrava...a casa mi aspetta la mia Nissan Micra...
Passiamo un'oretta al Guitar Center, un tempio per qualsiasi musicista, ma Stefano non trova nessuna offerta allettante, ci spostiamo nel centro-centro commerciale di Newport, all'ultimo piano c'è una birreria in stile caraibi, ci facciamo una birretta con il panorama sulle colline... nel senso che le 3 cameriere sono 3 fisici da cpertina, pantaloncini che sono praticamente g#co*ulott#§e (ma poi come diavolo si scrive “culot”?), gambe perfette, abbronzate, un viso disegnato da Michelangelo e I seni da Giotto, Newport, Laguna beach e un po' tutta Orange County è una zona molto ricca, e le ragazze che hanno il senso del saper sfruttare le loro ricchezze per dare felicità agli altri (noi), a 18 anni si rifanno le tette, ma bene!
Alla sera ci spostiamo a Laguna Beach, uno spettacolo di tramonto anche se nuvoloso, giriamo qualche via piena di negozi, poi capiamo che stasera c'è un'importante  match di football: Texas vs Texas Tech, decidiamo quindi di non approfittare troppo della loro disponibilità di Remo e Sarah, e ci rendiamo disponibili per andare in un pub a mangiare e guardare il match, il posto è carino, il cibo è molto sostanzioso e le cameriere... beh, una era Britney Spears ai tempi di “one more time”, l'altra assomiglia molto a mia moglie: io sposerò una così, è deciso!
Durante la cena Remo ci spiega con la precisione di un cardiologo il regolamento del football, noi apprendiamo, poi passano Britney e mia moglie e non ci ricordiamo un cazzo.
A metà partita paghiamo il conto e ci spostiamo in un postaccio tipo figo-americano-biliardi-birra-fumo, tatuaggi ovunque, il sosia di Slash (vestito come Slash) indiani, mexicani, all together, birra, bagigi e il match continua, nel frattempo un po' io e Stefano siamo riusciti a capire qualcosa del football, anzi, troppo! Manca un minuto e mezzo alla fine, e I nostri (Texas Tech) sono sotto, ci vuole un miracolo...cominciamo a essere tesi, parte l'azione, il quaterback fa un lancio perfetto, l'ala riceve sul limite del fuori, è subito placcato ma rovescia e tiene la palla, continua a correre e arriva in meta, senza accorgerci sia io che Stefano siamo in piedi ad applaudire non sappiamo bene cosa...è definitivo, ufficiale: siamo pazzi per il football!!!
Remo e Sarah ci riportano alla macchina, il tempo di salutarci e di accorgerci che manca un pezzo di sbarra sopra il tetto dell'auto, poi andiamo a nanna, domani: L.A.!!